L'artista russo e teorico dell'arte, Vasily Kandinsky una volta descrisse il colore bianco come “un grande silenzio che avvolge la sua vita dalla nostra comprensione…non un silenzio morto ma gravido di possibilità”. Ha vissuto generazioni fa, ma riteniamo che questa villa contemporanea di Beel e Achtergael Architects si addiceva a un vero appassionato d'arte come lui.
L'esterno simile a un forte offre privacy dalla strada e non ti prepara all'apertura, all'uso intelligente di forme e dimensioni, né alla conseguente tranquillità che attende attraverso le porte.
(Sembra una Porsche, Hummer e BMW lì dentro! :) )
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Uno stagno di riflessione e semplici piantagioni completano questo sorprendente architettura.
Con solo spruzzi di colore usati con parsimonia anche gli abitanti diventano punti focali.
La luce è una caratteristica architettonica integrale con enormi pareti di vetro e finestre che dominano il cortile interno evidenziando lo spazio aperto che scorre senza soluzione di continuità dall'interno verso l'esterno.
Il rapporto equilibrato tra architettura contemporanea e an interni il design che utilizza sedie iconiche, opere d'arte drammatiche e una combinazione di colori bianchi dentro e fuori dà effettivamente a questa casa un atmosfera accogliente, ti invita molto a entrare, sederti, dimenticare il mondo fuori dalla porta e relax.
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