12 tipi di ontani dall'eleganza senza tempo

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Gli ontani (genere Alnus) sono alberi seriamente sottovalutati. Fanno parte della famiglia delle betulle (Betulaceae), ma sono spesso trascurate a favore delle loro cugine strette, le betulle (genere Betula). La maggior parte delle persone, se conoscono gli ontani, li considerano principalmente alberi da legname – e per una buona ragione: il loro legno è forte ma flessibile, e notevolmente resistente alla putrefazione, anche se continuamente sommerso (la maggior parte delle banchine e delle palificazioni della città di Venezia sono realizzate in ontano legna).

Uno dei motivi per cui gli ontani sono alberi da legname così preziosi è perché sono sia a crescita rapida che straordinariamente adattabili: una rara combinazione di caratteristiche in un albero. In natura, gli ontani sono “specie pioniere”, spesso le prime piante legnose a colonizzare aree che hanno sofferto di disturbi ambientali. Sono resistenti alla siccità, ma crescono bene anche in terreni che non drenano bene e tollerano persino le inondazioni.

Hanno anche la capacità di convertire l'azoto presente nell'aria in una forma utilizzabile, con l'aiuto dei batteri che vivono nelle loro radici. Questo processo, chiamato fissazione dell'azoto, è comune tra le piante della famiglia delle leguminose (Fabaceae) ma piuttosto raro nelle piante non leguminose. Permette agli ontani di prosperare su terreni troppo sterili per qualsiasi altro alberi da far crescere.

Anche gli ontani sono sorprendentemente forti, nonostante il loro rapido tasso di crescita e il legno relativamente tenero. A differenza dei pioppi, dei sicomori, degli aceri argentati e di altri alberi paesaggistici a crescita rapida, gli ontani raramente perdono rami e non sono vulnerabili a parassiti o malattie.

Se non hai pensato di incorporare diversi ontani nel tuo paesaggio, prenditi un momento per imparare qualcosa su questi alberi attraenti, adattabili e affascinanti. Sia che tu stia cercando di abbellire un "cortile problematico" con terreno fangoso o sterile, piantando una siepe o uno schermo, o semplicemente cercando qualcosa di leggermente diverso dalle solite querce, aceri, olmi, ecc. – gli ontani potrebbero essere proprio quello che stai cercando!

Punti chiave

  • Gli ontani sono alberi del genere Alnus e sono strettamente imparentati con le betulle (Betula). Esistono circa 30 specie in tutto il mondo, quasi tutte originarie dell'Europa, dell'Asia o del Nord America (a volte tutte e tre, come nel caso dell'ontano verde).
  • La maggior parte degli ontani sono arbusti di dimensioni medio-grandi (<10-50 piedi di altezza), ma alcune specie possono raggiungere i trenta piedi.
  • Le specie più comuni di ontano sono l'ontano rosso (Alnus rubra), originario del Nord America, e l'ontano europeo o nero (Alnus glutinosa), originario dell'Europa.
  • La maggior parte degli ontani sono alberi resistenti e a crescita rapida e spesso si trovano vicino o addirittura nell'acqua.
  • Gli ontani sono in grado di sopravvivere in ambienti difficili perché “scambiano” parte dello zucchero che fotosintetizzano con i batteri che vivono nelle loro radici in cambio di azoto (fissazione dell’azoto). Questo azoto viene restituito al terreno man mano che le foglie marciscono, migliorando il terreno per le piante che crescono intorno a loro.
  • La maggior parte degli ontani hanno una vita piuttosto breve (100 anni o meno), ma a differenza di molti alberi a crescita rapida e di breve durata, gli ontani sono resistenti a parassiti e malattie e rimangono sani per la maggior parte della loro vita.
  • Gli ontani tollerano bene la maggior parte delle condizioni ambientali, ma sono molto intolleranti all'ombra e devono essere piantati in pieno sole.

12 ontani resistenti ma splendidi per qualsiasi paesaggio

Tipi di alberi di ontano

1. Ontano nero (Alnus glutinosa)

Alnus glutinosa

Credito immagine: © Arne Jørgen Enggrav

L'ontano nero o europeo è una delle specie di ontano più comuni, sia allo stato selvatico che coltivato. L'ontano nero è robusto, cresce rapidamente, resistente ai parassiti e alle malattie e, soprattutto, ha un bell'aspetto! La sua ampia corona piramidale raggiunge i 60 piedi di altezza e costituisce un eccellente albero da ombra senza necessità di potatura. La loro popolarità significa che sono disponibili molte varietà di ontano nero che massimizzano l'estetica, comprese alcune che producono colori autunnali.

2. Ontano imperiale (Alnus glutinosa var. ‘Imperiale’)

Alnus glutinosa var. imperialis

Credito immagine: © ANGHI

Tecnicamente è una varietà di ontano nero, l'"Imperialis" è così diverso nell'aspetto e nel portamento dalle altre varietà che merita un posto a parte in questa lista. Gli ontani "Imperialis" tendono a crescere più lentamente rispetto ad altri ontani neri e generalmente non superano i 30 piedi di altezza. Hanno anche un fogliame straordinariamente pizzo che ricorda più gli aghi di pino che le foglie; abbinati alla loro forma elegante e conica, sono alberi da mettere in mostra, soprattutto in prossimità di giochi d'acqua o su terreni umidi e fangosi.

3. Ontano rosso (Alnus rubra)

Alnus rubra

Credito immagine: © Gerry

Originario del Nord America occidentale, l'ontano rosso è una delle specie di ontano più grandi, raggiunge regolarmente 80 o 90 piedi di altezza, con una chioma estesa per circa metà della sua altezza. Gli alberi coltivati ​​probabilmente non raggiungeranno queste altezze, ma sono comunque abbastanza grandi da renderli ottimi alberi da ombra. Gli ontani rossi sono anche alcuni degli ontani a crescita più rapida: con acqua sufficiente, possono raggiungere i 20 o 30 piedi di altezza entro dieci anni! Come l’ontano nero, l’ontano rosso ha una varietà “a foglia tagliata” (A. rubra f. pinnatisecta), che sfoggia deliziose foglie simili a felci.

4. Ontano bianco (Alnus rhombifolia)

Alnus rhombifolia

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A sud della zona 6 del Nord America, l'ontano rosso è sostituito dall'ontano bianco, che ha foglie leggermente arricciate ma per il resto ha un aspetto abbastanza simile. L'ontano bianco tollera il caldo molto meglio dell'ontano rosso, che cresce fino alla Florida, ed è un po' più resistente alla siccità. L'ontano bianco è un'ottima scelta per terreni spessi o fangosi, ma assicurati di dargli spazio: il suo apparato radicale poco profondo può danneggiare marciapiedi, vialetti e fondamenta se piantato troppo vicino.

5. Ontano Siebold, Oobayashabushi (Alnus sieboldiana)

Alnus sieboldiana

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Originario del Giappone, l'Alnus sieboldiana sta diventando sempre più popolare al di fuori del suo areale nativo come albero paesaggistico grazie ai suoi vistosi amenti e al fogliame grande e bello. È più piccolo di molte delle specie più comuni e potrebbe essere meglio descritto come un “arbusto” piuttosto che come un “albero”, ma è altrettanto robusto e in rapida crescita quanto le specie più grandi. La sua corteccia liscia e il portamento a tronco multiplo lo rendono un esemplare attraente da piantare, e si adatta bene alla potatura e alla modellatura.

6. Ontano grigio, ontano maculato (Alnus incana)

Alnus incana

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L'ontano grigio o maculato è originario sia dell'Eurasia che del Nord America, e nel Nord America è comune nel Midwest e negli Stati Uniti occidentali e in Canada. La sua bassa statura e la crescita folta lo rendono una buona scelta per siepi o schermi e come sottobosco pianta è anche più tollerante all'ombra rispetto alla maggior parte degli ontani (anche se non tollererà comunque la completa ombra). L'ontano maculato cresce rapidamente ed è altamente tollerante alle inondazioni, ma deve essere protetto dalla siccità.

7. Ontano giapponese (Alnus japonica)

Alnus japonica

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L'ontano giapponese è un bellissimo esemplare di albero di medie dimensioni, che raggiunge i 20-30 piedi di altezza e mostra due "volti" molto diversi: dalla tarda primavera fino a dicembre, il suo la corona simmetrica è fitta di foglie simili a olmi, ma all'inizio della primavera è decorata con amenti gialli (maschili) e viola (femminili) che ti ricorderanno l'autunno foglie. Sebbene cresca meglio su terreni da umidi a bagnati, è anche abbastanza tollerante nei confronti dei terreni asciutti, il che, insieme alla sua rapida crescita, lo ha reso popolare come albero da strada.

8. Ontano liscio (Alnus serrulata)

Alnus serrulata

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L'ontano nocciola, chiamato anche ontano liscio, è uno degli ontani più piccoli e più arbustivi, che generalmente raggiunge un'altezza di circa tre metri e spesso produce più tronchi. È originario delle foreste e delle paludi di tutto il Nord America orientale e, come albero del sottobosco, è più tollerante all'ombra dell'ontano rosso o bianco, la specie autoctona più comune. La statura e la fitta crescita dell'ontano nocciola lo rendono una buona scelta per siepi o schermi, soprattutto perché è una calamita per la fauna selvatica: uccelli e piccoli i mammiferi mangiano i grappoli di fiori in primavera, ed è una pianta ospite per la rara farfalla raccoglitrice, che si nutre di afidi ed è l'unica carnivora conosciuta farfalla.

9. Ontano siberiano (Alnus hirsuta)

Alnus hirsuta

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L'ontano siberiano è strettamente imparentato con l'ontano grigio ed è originario dell'estremo oriente della Russia e della Cina settentrionale, dove il suo esteso apparato radicale gli consente di aggrapparsi a terreni rocciosi ed esposti. È la specie più resistente alla siccità, ma tollera anche inondazioni occasionali e non è vulnerabile a malattie gravi o parassiti. Per quanto resistente, l'ontano siberiano è ancora un bell'albero, con un'ampia chioma che cambia colore in autunno, una rarità tra gli ontani. Per l'abbellimento domestico, considera la cultivar "Prairie Horizon", che è stata selezionata non solo per la sua crescita simmetrica ma anche per la sua tolleranza all'inquinamento urbano.

10. Ontano verde (Alnus viridis)

Alnus viridis

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L'ontano verde è una delle specie di ontano più diffuse, originaria sia dell'Eurasia che del Nord America. Negli Stati Uniti occidentali, a volte viene chiamato “ontano franoso” per la sua capacità di colonizzare aree sgombrate da valanghe o smottamenti e cresce anche negli sterili delle mine. È uno degli ontani più resistenti e anche uno dei più resistenti al gelo, crescendo fino alla zona 1 (nord dell'Alaska)! È anche uno dei più piccoli, raramente supera l'altezza di una persona, il che lo rende una buona scelta per piantare sotto altri alberi o in piccoli spazi.

11. Ontano italiano (Alnus cordata)

Alnus cordata

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L'ontano italiano, come suggerisce il nome, è originario dell'Italia e dell'Europa meridionale, ma è diventato anche un popolare albero ornamentale vincendo il premio al merito del giardino della Royal Horticultural Society per la sua robustezza, forma eretta e fogliame grande e lucido. Tollera un'ampia gamma di condizioni ambientali, ma è particolarmente adatto per terreni altamente alcalini, che sono inospitali per la maggior parte delle piante paesaggistiche. L'ontano italiano è un albero ben formato, di medie dimensioni, che generalmente raggiunge circa 40-50 piedi. È un albero da giardino ideale per giardini con terreno povero o per riempire un punto basso del paesaggio che non sembra mai seccarsi.

12. Ontano andino (Alnus acuminata)

Alnus acuminata

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L'ontano andino è l'unica specie del genere originaria dell'emisfero australe e cresce lungo la costa occidentale del continente, dal Cile settentrionale all'America centrale e al Messico. Tollera anche i terreni altamente acidi e cresce meglio su terreni asciutti rispetto a molti altri ontani, sebbene necessiti comunque di un'umidità abbastanza costante. Una cosa che gli ontani andini non tollerano bene è il gelo, e nei climi più settentrionali dovrebbero essere piantati in luoghi riparati per proteggerli dai venti invernali.

12 alberi di ontano incantevoli e adattabili con chioma colorata

Gli ontani sono alberi eccezionalmente resistenti e a crescita rapida, capaci di prosperare in luoghi dove altri alberi semplicemente non riescono a sopravvivere. Sono particolarmente abili a crescere su terreni fangosi, scarsamente drenati e persino soggetti a inondazioni, ma molte specie possono sopravvivere altrettanto bene su terreni asciutti e siccitosi. Il loro rapporto unico con i batteri del suolo consente loro di stabilirsi su terreni sterili, che migliorano man mano che crescono, aprendo la strada a piante meno tolleranti.

Se il tuo paesaggio presenta aree con problemi di drenaggio o di fertilità, un ontano potrebbe essere il tuo albero da supereroe! Eppure negli ontani c’è molto di più della robustezza, e varrebbe la pena piantarli anche se non fossero alberi così resistenti. Il loro fogliame simile alla betulla, gli amenti colorati e i frutti unici forniscono non solo un aspetto estetico ma anche cibo e cibo rifugio per la fauna selvatica e le piante che crescono intorno a loro riceveranno fertilizzante gratuito ogni anno sotto forma di piante cadute foglie!

Questo non vuol dire che gli ontani non abbiano problemi propri: sono alberi assetati e, anche se curati, non vivono tanto a lungo quanto querce o aceri - e a proposito di querce e aceri, se stai cercando il colore dell'autunno, continua a cercare (anche se le foglie di alcune specie diventeranno di un bel colore dorato alla fine autunno).

Domande frequenti sugli alberi di ontano

Come riconosco un albero di ontano?

Indipendentemente dalla specie, gli ontani generalmente crescono vicino all'acqua, quindi il primo indizio per identificare un ontano dovrebbe essere la sua posizione. Osserva anche le foglie: specie diverse hanno foglie diverse, ma gli ontani più comuni hanno foglie di forma simile: piccole, approssimativamente a forma di uovo e con margini dentati o seghettati.

Infine, cerca le strutture riproduttive distintive: gli alberi maschi hanno amenti lunghi e pendenti che ricordano quelli delle querce, mentre gli alberi femminili hanno strutture legnose chiamate strobili.

Cosa hanno di speciale gli ontani?

Gli ontani sono noti per essere alberi resistenti e adattabili: possono crescere in quasi tutti i terreni e tollerano sia la siccità che le inondazioni. Sono anche a crescita rapida – fino a mezzo metro all’anno – ma a differenza della maggior parte degli alberi a crescita rapida, non hanno legno debole e non sono vulnerabili alla perdita degli arti.

Gli ontani hanno un'altra caratteristica interessante: sono uno dei pochissimi generi di piante non leguminose in grado di fissare l'azoto dall'aria, attraverso una relazione simbiotica con i batteri del terreno. Ciò consente agli ontani di crescere in terreni poveri e di arricchirli man mano che crescono, aggiungendo azoto al terreno attraverso il loro apparato radicale e rendendolo più fertile.

Che aspetto ha un ontano europeo?

L'ontano nero o ontano europeo (Alnus glutinosa) è un albero deciduo di dimensioni medio-grandi con chioma grossolanamente conica o piramidale. Le sue foglie sono piccole (lunghe 2-4 pollici) e a forma di uovo, e rimangono verdi molto più tardi nella stagione rispetto alle foglie della maggior parte degli altri alberi.

Poiché gli alberi di ontano sono monoici (nel senso che avranno tutti fiori maschili o tutti fiori femminili), il modo migliore per identificarli è dai loro fiori, che sono portati su strutture chiamate amenti.

Gli amenti maschili sono lunghi circa due pollici, verdi e pendono da lunghi steli alle estremità dei ramoscelli. Gli amenti femminili sono poco appariscenti, ma maturano in autunno in frutti chiamati strobili che assomigliano a piccole pigne. Poiché questi rimangono sugli alberi per lungo tempo, spesso possono essere utilizzati per identificare gli ontani anche dopo la fine della stagione.

Che tipo di legno è l'ontano?

Il legno di ontano, come il legno di molti alberi a crescita rapida, è piuttosto morbido – paragonabile al pino, ma a grana molto più fitta – e quindi facile da modellare con utensili manuali o meccanici. è apprezzato dai falegnami per questa sua lavorabilità e per la sua venatura, piuttosto nodosa e simile nell'aspetto al legno di ciliegio. È anche abbastanza resistente alla decomposizione se immerso nell'acqua, a differenza della maggior parte dei legni, e fu ampiamente utilizzato nella costruzione dei canali veneziani. Uno degli usi più comuni del legno di ontano oggi è la produzione di chitarre elettriche, poiché si dice che l'ontano conferisca un buon "tono" agli strumenti.

Qual è la differenza tra un ontano e un olmo?

Ontani e olmi crescono in luoghi simili – spesso vicino all'acqua – e hanno foglie simili, quindi a volte può essere difficile distinguerli. Il modo più semplice per distinguere gli ontani e gli olmi è dalla corteccia: gli ontani hanno corteccia liscia, che si sviluppa fessure superficiali man mano che l'albero invecchia, mentre gli olmi hanno corteccia sugherosa e profondamente fessurata con distinte “canali”.

Anche gli olmi e gli ontani hanno frutti molto diversi: i frutti dell'olmo sono piccole samare alate (come l'acero e il frassino frutti), ciascuno con un singolo seme, mentre i semi di ontano sono contenuti in strutture a forma di pigna chiamate strobili.

L'ontano è migliore della quercia?

Dipende molto dalla tua posizione e dalle tue esigenze. Gli ontani sono specie pioniere, nel senso che tollerano un'ampia gamma di condizioni del suolo e crescono piuttosto rapidamente; le querce tendono a trovarsi nei boschi maturi e sono più esigenti riguardo alle condizioni di crescita. Inoltre, generalmente crescono più lentamente degli ontani, sebbene esistano alcune specie con tassi di crescita piuttosto elevati.

Se hai bisogno di un albero per una “zona problematica” del tuo giardino dove altre piante non crescono, un ontano potrebbe essere la soluzione giusta. giusto: non solo gestirà le condizioni avverse meglio della maggior parte degli altri alberi, ma arricchirà il terreno azoto. D'altra parte, se il tuo giardino ha un buon terreno e desideri un albero esemplare longevo, una quercia è probabilmente la strada da percorrere.

Un’altra differenza importante da menzionare è il fogliame degli alberi: il fogliame della quercia è ben noto per i suoi spettacolari colori autunnali. Le foglie di ontano, invece, spesso non cambiano affatto colore: semplicemente appassiscono sull'albero, cadendo in inverno. Se speri in qualche fuoco d'artificio autunnale, le querce hanno un netto vantaggio sugli ontani!

L'ontano è migliore del pino?

Ontani e pini hanno un aspetto così diverso che solo l'estetica può fare la differenza: i pini tendono avere una forma più distinta, mentre gli ontani hanno spesso chiome diffuse, e talvolta anche tronchi multipli. Naturalmente, anche il fatto che tu voglia o meno un albero sempreverde avrà un ruolo importante nella tua decisione.

Per quanto riguarda le esigenze di coltivazione, gli ontani sono generalmente più tolleranti nei confronti dei terreni poveri rispetto ai pini. Inoltre, i pini non tollerano le inondazioni o i terreni scarsamente drenati, quindi in questi luoghi gli ontani sono sicuramente da preferire.

In definitiva, non è tanto una questione che un albero sia “migliore” dell’altro, quanto più una questione di quale albero sia giusto per il posto giusto.

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  • Sep 30, 2023
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